aggiornamenti sulle attività – gennaio 2019

Mentre vi porgiamo i migliori auguri per il 2019, Vi segnaliamo varie importanti iniziative di gennaio, prima quelle da noi patrocinate, poi tutte le altre che possono interessare i naturalisti.
Un cordiale saluto.

La Segreteria A.N.F.

 

CBC CTGI Caschi Blu della Cultura organizzano con il patrocinio di ANF presso sala conferenze della sede della contrada del Borgo di S. Giorgio, in via Ravenna 52. ingresso al pianterreno LUNEDÌ 7 GENNAIO, ore 17.00 “Comacchio; storia di un territorio” a cura di Roberto Cantagalli.

Il dottor Roberto Cantagalli, di Cervia, è un esperto della storia e delle tradizioni delle aree costiere dell’Emilia-Romagna, nonché delle relative problematiche di marketing territoriale. Da cinque anni lavora per il Comune di Comacchio, politiche socio-educative (Pubblica Istruzione).

LUNEDÌ 21 GENNAIO, ore 17.00 Mostra del ’33 a Ferrara; punti di vista a cura di Antonella Guarnieri.

Nel 1933 era stata allestita al Palazzo del Diamanti una grande mostra della pittura rinascimentale ferrarese. Il ritrovamento, in un armadio del Liceo Classico, di 201 foto delle opere esposte in tale occasione ha poi condotto nel 2012 alla redazione del volume “L’indimenticabile mostra del 33”, di Silvana Onofri e Cristina Tracchi. Ci parlerà di quella mostra Antonella Guarnieri, ferrarese, laureata in Storia Contemporanea a Bologna, dal 2015 Reggente del Museo del Risorgimento e della Resistenza.

Ricordiamo inoltre che

nanomondoFino al 16 Giugno 2019 al Museo di Storia Naturale di Ferrara, Via Filippo di Pisis, 24, sarà visitabile la mostra ideata dal CNR e dal Museo stesso
NANOMONDO: VIAGGIO NEL MONDO FINO ALLA – 9
Esiste anche un mondo infinitamente piccolo e anch’esso si può osservare! Ma come? Attraverso un microscopio elettronico.

E’ un’esposizione di immagini di strutture micro e nanometriche raccolte al microscopio elettronico a scansione (SEM) complete di scala dimensionale e rispettivi ingrandimenti. Le immagini esposte possiedono anche un forte valore estetico. Orario continuato dalle 9.00 alle 18.00 tutti i giorni escluso i lunedì.

BIGLIETTI
Intero € 4,00 – Ridotto € 2,00 (maggiori di 65 anni, studenti universitari, categorie convenzionate)
Gratuito: minori di anni 18;
In occasione della mostra, l’associazione Didò, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale, propone visite guidate e laboratori tematici.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PRESSO LA SEZIONE DIDATTICA DEL MUSEO DI STORIA NATURALE
Via De Pisis, 24 – Ferrara – Tel: 0532 203381 / 0532 206297 – Fax: 0532 210508
Mail: dido.storianaturale@gmail.commuseo.storianaturale@comune.fe.it

Per maggiori informazioni visita il sito dedicato nanomondo.imamoter.cnr.it


Segnaliamo nel seguito iniziative organizzate da altri soggetti, già pubblicizzate attraverso la stampa locale, siti internet o inviti ufficiali che abbiamo ricevuto:

MERCOLEDI’ 16 GENNAIO, ore 17, a Palazzo Crema, via Cairoli, 13 – Ferrara: I MERCOLEDI’ DELLA BONIFICA – Terzo incontro del ciclo 2018-19

MUSEO M9 MESTRE
Relatore: Livio Karrer

Il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara è uno dei partner culturali del Museo M9, inaugurato a Mestre il 1 dicembre scorso; si tratta di un museo interattivo che ripercorre la storia del Novecento utilizzando la multimedialità, e che intende far conoscere il passato per meglio comprendere il presente e aver fiducia nel futuro. Livio Karrer, curatore della sezione trasformazioni del paesaggio, presenterà il caso della bonifica dell’area deltizia padana come viene illustrata nel Museo attraverso i materiali provenienti dal nostro Consorzio.


PROGETTO PERFECT

mappaCome già segnalato in una newsletter dell’anno scorso, l’ANF sta anche seguendo gli sviluppi del progetto PERFECT – Planning for Environment and Resource eFficiency in European Cities and Towns, avviato dal Comune di Ferrara per promuovere la valorizzazione della rete di infrastrutture verdi esistente e diffondere la consapevolezza sui molteplici vantaggi di natura non solo
ambientale ma anche socio-economica che si possono conseguire.

Uno degli obiettivi di PERFECT è quello di sviluppare, entro dicembre 2019, un piano di azione.
Nei mesi scorsi è stata a tale fine espletata la gara e affidato l’incarico per la predisposizione del Piano d’azione sulle infrastrutture verdi urbane di Ferrara, all’arch.
Elena Farnè, esperta in progettazione degli spazi pubblici funzionale alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, coadiuvata da Istituto Delta Ecologia Applicata.
Nell’avvio della fase operativa abbiamo visitato le sei “aree pilota” che saranno
oggetto di indagine e approfondimento, cinque a ridosso delle Mura e una nella parte nord di Ferrara:

area 1 – via Padova;
area 2 – le Mura di San Giacomo e il Quartiere Giardino
area 3 – le Mura di via Gramicia
area 4 – il cuneo verde di via del Melo
area 5 – le Mura di via Baluardi e la zona Ippodromo
area 6 – via Comacchio e la fascia verde lungo la ferrovia
Nei prossimi mesi i cittadini saranno coinvolti su tavoli tematici per definire in forma partecipata le azioni più idonee alla valorizzazione del patrimonio naturale delle aree individuate e, in termini strategici, dell’intero territorio comunale.  Si sta inoltre procedendo all’elaborazione di un manuale sulle tecniche e le metodologie partecipative per  coinvolgere i cittadini. La presentazione pubblica di questo documento è prevista entro la prossima primavera.
Sul sito www.comune.fe.it/progetto-perfect è possibile consultare la cartografia interattiva del progetto  con la banca dati delle aree verdi pubbliche per la gestione delle informazioni che verranno raccolte e implementate nel corso delle attività.
Invitiamo i nostri soci a segnalarci esperienze, progetti e materiali per continuare a condividere e diffondere conoscenze, idee e soprattutto buone pratiche locali sugli spazi verdi.


museoDal Museo di Storia Naturale di Ferrara giunge una buona notizia sulla Biodiversità.

Un gruppo di ricercatori collegati al Museo ha ritrovato nel Boscone della Mesola, nella radura chiamata Parco delle Duchesse, l’Acinopo delle sabbie (Acinopus ammophilus), un coleottero che a Mesola non si vedeva da venticinque anni, nonostante gli studi sulla fauna del Bosco non si siano mai interrotti.

L’Acinopo appartiene alla famiglia dei Carabidi, un gruppo indicatore dello stato di conservazione della biodiversità. E’ lungo due-tre centimetri e vive all’interno di gallerie caratteristiche, scavate nella sabbia; si nutre dei semi di una leguminosa particolare, Medicago minima. L’azione di trasporto ed accumulo dei semi nelle tane contribuisce alla ridistribuzione della pianta sul terreno. In Italia l’Acinopo delle sabbie è molto raro: sembra essere rimasto solamente in Emilia-Romagna e Basilicata e, nella nostra regione, l’unica stazione segnalata da tempo è appunto quella del Bosco della Mesola. La popolazione era quasi scomparsa a causa del pascolo eccessivo. La ricerca è stata pubblicata nel numero 6 della rivista scientifica “Quaderni del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara”. http://storianaturale.comune.fe.it/92.

Arrivederci, cordiali saluti.

Il Presidente

Stefano Mazzotti